Iniziamo il 2022 in modo molto rilassato… infatti oggi vi porterò tramite un home tour a Roma; dove abbinamenti di colore insoliti, legno, pietra e mattoni a vista creano un’ atmosfera dal sapore contemporaneo in un dei quartieri più autentici di Roma.
Tra il Lungotevere e il Mattatoio, in un palazzo di inizio Novecento, si trova questo appartamento che ben interpreta lo spirito del quartiere di Testaccio, uno dei più vivaci e veraci di Roma. La ristrutturazione firmata da Mohamed G. Keilani – architetto figlio d’arte che ha seguito le orme paterne – e Claudia Famiglietti aveva l’obiettivo di ridefinire i servizi e di mettere a punto un concetto generale che rendesse gli ambienti più funzionali e allineati alle esigenze dei nuovi inquilini.
La conformazione originale, quindi, non è stata modificata: la pianta si sviluppa a partire da un primo ambiente neutro che invita a scoprire il cuore imprevedibile dell’appartamento, intrigante per i suoi toni pastello e per i contrasti creati dai materiali e giochi di luce naturale.
All’ingresso, il bianco delle pareti, il legno del pavimento e i mattoni a vista del soffitto accolgono gli ospiti, in una sorta di percorso di decompressione che rilassa e prepara all’inattesa esplosione cromatica degli interni: rosso per il soggiorno, corda per la cucina lineare realizzata su disegno, verde per il bagno ospiti e light blu per la suite matrimoniale.
La sensazione è quella di immergersi in uno spazio dagli echi rétro, per le tinte pastello, in cui il contemporaneo si fa strada con garbo grazie ai materiali naturali lasciati grezzi, a partire dai muri nudi della sala da pranzo. Insieme al colore, il contrasto è un altro elemento protagonista nell’appartamento: quello originato dalla luce naturale, che filtra con generosità all’interno trasformando gli ambienti a seconda dell’ora del giorno o della sera, e quello originato dai materiali che costituiscono gli spazi.
Che dire casa stupenda, in cui si respira un senso di tranquillità e rilassatezza.